mercoledì 5 maggio 2010

Da La fattoria degli animali, di George Orwell

I comandamenti (tra parentesi le frasi aggiunte successivamente dai maiali per giustificare le loro azioni).
  1. Qualunque cosa cammini su due zampe è un nemico.
  2. Qualunque cosa cammini su quattro zampe o abbia le ali è un amico.
  3. Nessun animale deve indossare vestiti.
  4. Nessun animale deve dormire in un letto. (con le lenzuola)
  5. Nessun animale deve bere alcol. (in eccesso)
  6. Nessun animale deve uccidere un altro animale. (senza motivo)
  7. Tutti gli animali sono uguali. (ma alcuni sono più uguali degli altri)


lunedì 3 maggio 2010

L'abisso morale del Paese

domenica 2 Maggio 2010 (
IDIOTES

IDIOTES vuol dire piccola mentalità privata e meschina, persona di corto intendimento che non riesce ad andare al di là delle proprie idee limitate e continua tuttavia a propagarle, incapace di vedere oltre, appoggiandosi ai peggiori, sostenendo il disfacimento e danneggiando l’insieme.

Nell’800 il termine ‘idiota’ era clinico e contrassegnava una categoria di minorati mentali. Nel nostro secolo l’idiota è uno che mette le proprie idee in difesa di qualcosa che danneggia tutti, e anche lui stesso ma, stupidamente, non se ne rende nemmeno conto e continua, da vero idiota, a propagarlo.

Oggi in Italia sono idioti quelli che dicono “Chi se ne frega del fallimento della Grecia?” Chi se ne frega cosa? Dietro la Grecia ci siamo noi. E quello che sta accadendo alla Grecia oggi accadrà a noi domani.

La Grecia, grazie a una classe politica corrotta che è andata al potere con mezzi illeciti, comprando il voto con regali e posti di lavoro, usando in modo clientelare la democrazia, dilatando in modo inverosimile l’Amministrazione Pubblica, concedendo privilegi non sostenibili e profittando di abusi intollerabili, si ritrova oggi con le casse dell’erario vuote e il deficit dilatato, fino a una situazione di fallimento pubblico, che ha richiesto l’aiuto pesantissimo dell’UE, un aiuto che richiede come corrispettivo tagli e economie che porteranno il paese al disastro sociale.

La Grecia vede i suoi titoli declassati a livello spazzatura, il che vuol dire che i possessori greci di titoli si ritrovano invece che dei risparmi dell’’immondizia nelle mani, e dovrà abbassare pensioni, salari e stipendi del 30% in 10 anni e tagliare ogni sorta di servizio sociale.

Non saranno penalizzati i colpevoli di questa situazione: il centrodestra che governa, i politici corrotti, i partiti infami, le banche, gli imprenditori disonesti, la finanza perversa. Questi conserveranno tutti i loro capitali provvidenzialmente messi in salvo. La mannaia colpirà la gente comune e sarà così dura da portare alla rivoluzione. Non occorre sbandierare ideali anarchici o comunisti: la rivoluzione scoppierà perché la maggior parte della gente non riuscirà a sopravvivere. Non sarà l’ideologia, sarà la fame. E non sarà una rivoluzione mirata, ma disordinata e che finirà nel sangue.

E la contrazione della domanda di beni sarà tale da schiantare ogni mercato possibile, col fallimento di tutti, precipitando anche gli altri paesi nella rovina, per la quota che hanno di titoli greci e per il fatto che tutti i paesi europei sono legati a una sorte comune,come sono legati al fallimento dell’economia americana.

Ora non ci vuole molto acume per vedere che quello che ha portato la Grecia al fallimento è identico a quel che accade in Italia: abusi, privilegi, e sprechi, corruzione pubblica, politica allo sbando, deficit alle stelle.

Quello che un Governo serio dovrebbe fare è una politica di economia, di tagli agli sprechi, di tetti agli abusi, di razionalizzazione della spesa pubblica, di snellimento delle leggi e alleggerimento delle tasse.


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Di : viviana vivarelli
domenica 2 Maggio 2010